mercoledì 5 dicembre 2007

IL 16 DICEMBRE, NON PERDETE SU TELETERNI "UNA STORIA DI NATALE"

Comitato dei Genitori della Scuola Aldo Moro

comitatogenitori.aldomoro@gmail.com

Lunedi 3 dicembre 2007, in consiglio comunale era in programma la tanto attesa discussione sulla vicenda trasferimento Valleverde e Aldo Moro. Inserita al 5° punto dell’ordine del giorno, abbiamo assistito all’ennesima sceneggiata dei nostri amministratori che, nonostante fosse per la terza volta consecutiva all’ordine del giorno, nonostante la discussione fosse stata aperta nella seduta precedente (il che fa presupporre, a rigor di logica, di ripartire dal punto in cui si è interrotta), hanno pensato bene di prolungare i punti precedenti (dall’1 al 4) in maniera a dir poco stucchevole, per voler, forse, affrontare la questione in tarda serata, prendendo per sfinimento i pochi spettatori “cittadini” rimasti. Stranamente però a quell’ora gli stessi consiglieri che tanto si sono battuti sui punti precedenti si sono resi irreperibili per la prosecuzione dei lavori. Chissà, forse il dibattimento ha provocato un così forte calo di zuccheri da sentire la necessità di trasferirsi in altro ambiente per un loro immediato reintegro. Così, alle 21.20 il presidente del consiglio ha dichiarato conclusa la seduta, sospendendo la discussione e procrastinandola al consiglio successivo (il 4°, decisamente un record per una questione così apparentemente semplice!...).

Ora, anche ammettendo che il trasferimento Valleverde - Aldo Moro possa essere di minor importanza rispetto ad altri argomenti che riguardano lo sviluppo della città nel suo complesso, i
fatti ieri accaduti (oltre alle dichiarazioni della preside dell’Orazio Nucola e del relativo Presidente di Istituto) ci spingono ad esprimere alcune considerazioni, ed in particolare:

-ci confermano la strategia dell’amministrazione di aver voluto attuare il loro progetto in sordina, senza il coinvolgimento di NESSUNA delle parti interessate; questo in genere avviene – ce lo insegnano i nostri figli – quando c’è qualcosa da nascondere;

-ci segnalano la situazione di grave imbarazzo in cui si trova l’amministrazione pubblica - ora - nel giustificare la validità di una soluzione che non ha nulla di logico, visto che per risolvere un problema ne crea altri due.

-ci fornisce dubbi sul ruolo del sindaco in questa situazione, visto che continua a negare un incontro con le parti interessate, delegando ad altri la sua presenza nei colloqui richiesti.

Talaltro la caduta di stile, mostrata durante il consiglio con la frase “altro ceto, altra classe sociale”, sembra aumentare le nostre perplessità.

-ci lascia infine allibiti il silenzio-assenso “assordante” con cui la Curia, proprietaria dei
locali della Valleverde (non) interviene nella questione.

Concludiamo ricordando che chiunque voglia manifestare la propria solidarietà ai genitori della scuola A. Moro contro il trasferimento della stessa, può farlo inviando una e-mail a:


Comitato dei Genitori della Scuola Aldo Moro

comitatogenitori.aldomoro@gmail.com

scrivendo come messaggio semplicemente la frase:

“Trasferimento dell’Aldo Moro? NON IN MIO NOME”

Il presidente

Avv. Giuseppe Sforza